E furono davvero lacrime amare.
Giovanni Pascoli
di Rita Sanna. Mai più io scorderò quel foglio bianco che mi era comparso sul banco il giorno dell’esame di Maturità di molti anni fa.
Schierati uno dietro l’altro in quel lungo corridoi della scuola,
con le porte delle aule e le finestre ,che si affacciavano ad esso,sigillate
con scientifica precisione da larghi nastri di scotch,attendevamo l’arrivo del plico
contenente i temi della prima prova scritta d’Italiano.
Facce smunte con l’espressione da zombi… Continua »
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